Torino, 30 Aprile 2013
martedì 23 aprile 2013 – ore 21:00
Locali Asl via
Roma 15 Airasca (To)
DAL
CURARE AL PRENDERSI CURA: la terapia del dolore
Agnese Brussino dialoga con Michele Monti, medico algologo palliativista
Agnese Brussino dialoga con Michele Monti, medico algologo palliativista
Martedì
23 aprile scorso, ha avuto luogo presso i locali dell’Asl di Airasca (TO), il
quarto incontro della rassegna “RACCONTI
DI CURA: esperienze di salute di territorio”. Ospiti della serata una fisioterapista e un medico entrambi volontari
dell'Associazione Nazionale “Amici di Isal” - sezione di Nichelino (To): http://www.fondazioneisal.it
L'oggetto della serata è stato il dolore. Il dolore fisico ma anche quello
psicologico. E in particolare il suo trattamento, sia farmacologico, sia attraverso
tecniche di movimento (chinesiterapia).
Avendo tra noi due esperti del dolore, il pubblico ha ampiamente interagito
con domande e riflessioni personali, dimostrando un interesse vivace e il
desiderio di un approfondimento puntuale.
L'intervento congiunto del Dott. Monti, di Agnese Brussino e dello
psicologo dell'associazione, ha potuto chiarire ai presenti le molteplici
realtà di un problema diffuso di salute quale il dolore, prima che questo si
cronicizzi.
E' proprio nella prima sua manifestazione che non si devono sottovalutare
sintomi/segnali di dolore per evitare che nel tempo la situazione fisica
peggiori in uno stato irreversibile. Un'attenzione particolare dobbiamo
concentrarla nella scelta di certi farmaci piuttosto che di certi altri, a costruire,
così come la medicina narrativa ci insegna, un'alleanza costruttiva e
progettuale sulla terapia, insieme all'esperto, che sia esso il medico di base,
uno specialista, un consulente con precisa formazione in algologia.
Buona parte della serata è stata dedicata a suggerire alcune tecniche di
movimento praticabili quotidianamente, in casa al risveglio al mattino, o in
altri momenti di pausa, e di sicura efficacia per mantenere un buon stato di
salute delle nostre articolazioni. Ci sembra importante sottolineare, come ha
fatto Agnese Brussino, quanto non si sia mai abbastanza attenti a mantenere in
movimento il nostro corpo, intendendo la pratica costante di una movimentazione
di base quale ad esempio una passeggiata a ritmo sostenuto o il sollevare le gambe
stando seduti.
L'intervento dello psicologo ha poi integrato le informazioni
sull'efficacia dei farmaci attraverso alcuni esempi di malesseri psicosomatici,
espressioni di un dolore psicologico che non trova altri sbocchi se non il
dolore fisico.
In questo senso, è opportuno guardare al dolore come ad una manifestazione
di una sofferenza che condiziona sempre anche la nostra mente, esponendoci a
stati di ansia e di irritabilità, fino a depressioni legate alla perdita di
ruolo, di un senso di efficacia.
Un altro gradito focus è stato quello sui diritti. Infatti, la terapia del
dolore è un diritto, a partire dal 15 marzo 2010 il Parlamento
italiano ha licenziato una legge in cui si
afferma il diritto alla cura del dolore per ogni individuo indipendentemente
dalla malattia e dall'età.
.La terapia analgesica viene abitualmente applicata in vari contesti, da
quello oncologico, a quello postchirurgico, traumatologico,neurologico (in particolare cefalee, nevralgie...), a contesti con minor gravità,
ma altrettanto invalidanti: come l'ortopedico/reumatologico,odontoiatrico...
Alessio Sandalo
Fuzzy Project
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