sabato 23 novembre 2013

Articolo su Trenta3 magazine

Vi segnaliamo questo articolo che abbiamo scritto per la rivista online di un importante società di consulenza e formazione in ambito Salute

Trenta3magazine articolo sulla medicina narrativa del 11/11/2013

A presto,

Fuzzy Project

lunedì 11 novembre 2013

Ciao a tutti,

Fuzzy Project parteciperà, il 14 novembre prossimo, al seguente evento organizzato dalla SIMM, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni:

LA SALUTE STRANIERA “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome”


Nel nostro Paese l’assistenza ai cittadini stranieri ha come protagonisti, in un’ottica di sussidiarietà e con una grande variabilità a livello nazionale, organizzazioni del terzo settore o realtà a carattere misto pubblico-privato sociale. Affinché il diritto formale (possibilità di accesso) garantito dalla legge si trasformi in diritto reale (fruibilità delle prestazioni) è indispensabile un’efficace politica sanitaria anche a livello locale. Il documento “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza alla popolazione straniera da parte delle Regioni e Province Autonome” è stato redatto dal gruppo tecnico interregionale “Immigrati e Servizi sanitari” e successivamente recepito in Piemonte il 2 luglio 2012 con DGR n. 24-4081. È una sistematizzazione delle indicazioni normative vigenti fondamentali per la corretta erogazione dell’assistenza sanitaria agli stranieri in Italia con l’obiettivo di uniformare la modalità di erogazione dell’assistenza stessa. 

Gli obiettivi del Convegno del 14 novembre 2013 sono i seguenti:

- Conoscere ed applicare in maniera corretta i diritti dei migranti in Italia e la normativa vigente, soprattutto in ambito sanitario.

- Promuovere tra gli operatori un approccio pluridimensionale e appropriato al paziente straniero, ad alto impatto relazionale, in grado di tenere conto delle diversità sociosanitarie, culturali, linguistiche e religiose e delle potenziali difficoltà relazionali tra operatori sanitari e utenza immigrata.

Saremo presenti con un poster dedicato alle nostre attività volte a coinvolgere la popolazione straniera.